Fotografia in Vacanza: istruzioni per l’uso
Lo diceva Joker “così tante cose da fare e così poco tempo”, proprio così quando siamo pronti per partire, pieni di idee sulle immagini da realizzare, ci sorge il dubbio, abbiamo ciò che serve?
Proviamo a mettere in fila alcune cose, giusto quelle che ci stanno su una mano, semplici e comprensibili e facciamone tesoro.
Per cominciare la nostra attrezzatura come ce la portiamo con noi
1 - Borsa o zaino, bel problema…
Beh, andiamo in città tra la gente? Una borsa monospalla, con una facilità d’accesso e semplice da gestire.
Ci piacciono il trekking o le lunghe escursioni, lo zaino diventa una scelta obbligata, grazie al suo bilanciamento sulle spalle.
A volte le situazioni non sono così nette, magari avere anche un piccolo fodero dove ci stia solo l’essenziale può essere utile.
2 – Come stiamo a pulizia, le lenti e l’attrezzatura è a posto, partiamo con il piede giusto per mantenerla pulita tutto il viaggio, questo potrebbe influenzare il risultato finale. Ricordalo è fondamentale.
Occhio alle ottiche, ai filtri e al sensore. Attenzione a quando cambiamo gli obiettivi, sensore verso il basso, spalle al vento e se c’è sabbia o polvere per aria, troviamoci un posto riparato.
Eventualmente possiamo munirci di qualche kit di pulizia, adatto alle nostre esigenze
3 – Le batterie sono ok? Ricordiamoci che dopo alcune stagioni potrebbero lasciarci e averne scorta e buona cosa, magari accertandosi che la capacità nominale sia pari o superiore di quelle montate in origine.
Altra possibilità, in emergenza, sono i power bank, ci possono salvare o comunque darci possibilità di ricariche alternative.
4 – Le schede sono a posto? Belle libere e pronte da riempire fino a scoppiare, magari qualche scorta non guasta e se abbiamo un pc o un tablet con lettore di schede, può essere utile per scaricarle.
Prima di acquistarle valutiamo bene quali sono le nostre esigenze, facciamo più video o foto, scattiamo in RAW o JPG, vabbè se prendo una grossa e veloce, una bella xc da 64Gb sono apposto! Si, dentro a una scheda così ci sta tutta la vita, anche se la perdi o se si pianta… Io preferisco più schede e più salvataggi.
Magari facciamo un pensiero per un bel portaschede colorato e facile da trovare, ce ne sono per tutti i gusti.
5 – e per ultimo… sua maestà il treppiede! Qui la scelta è vasta e varia a seconda delle esigenze, ma da valutare sono:
la stabilità, questa dipende dal peso della fotocamera, a questa esigenza non si può prescindere
la sua leggerezza, lo deve rendere facile da trasportare le dimensioni, piccolo è bello ma troppe sezioni vanno a scapito della stabilità testa a sfera, sgancio rapido e blocco. Fondamentale per renderlo versatile in tutte le situazioni in calce due cose che è bene aver con se per migliorarci la vita, una piccola lampada led e uno scatto a distanza, sia a filo o wifi va bene comunque.
Ora basta un pò di fantasia e non aver paura di sbagliare.
Ansel Adams diceva a conferma che “la perfezione e nemica del bello”, non mi resta che augurarvi buone foto!
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